Alonso è il nuovo pilota della Ferrari per il 2010
Alonso è il nuovo pilota della Ferrari per il 2010
Lo spagnolo: «Non vedo l'ora di mettermi al lavoro con la squadra»
MARANELLO
Il sogno di tutti i piloti si sta per realizzare per Fernando Alonso. Dalla prossima stagione lo spagnolo due volte campione del mondo salirà sulla Ferrari, in coppia con Felipe Massa, per cercare di consacrare una carriera già di per sè esaltante.
Di questo affare se n’è parlato talmente tanto che per lui stava quasi per diventare un incubo. La voce del suo passaggio alla Ferrari gira ormai da moltissimo tempo, smentita con sempre minore convinzione dagli interessati, ed era ormai un assillo difficile da ignorare: d’altronde il matrimonio fra la scuderia più nota e titolata del mondo con il pilota che fin dai suoi primi giri in Formula 1 ha lasciato intendere di essere un fuoriclasse è sempre stata un’ipotesi troppo suggestiva per non sognarla. Alla fine da Maranello è arrivata l’ufficialità.
L’accordo fra Alonso e Montezemolo per un contratto triennale era già stato raggiunto in estate: il ragazzo di Oviedo con un passato da enfant prodige, sarebbe dovuto arrivare nel 2011. Poi, però, vista la separazione consensuale fra la Ferrari e Raikkonen, è arrivata la decisione di bruciare i tempi. La Ferrari stava cercando un pilota con la testa, la faccia e il piede giusti per dare un erede a Michael Schumacher. Alonso, chiusa la sua fase con la Renault, stava cercando una vettura che potesse consentirgli di tornare a dare l’assalto al titolo iridato, per poter entrare nel mito dell’automobilismo. Dal 2010, così, la Ferrari avrà quella che il suo direttore sportivo ha definito «la migliore coppia possibile», ovvero Alonso e Massa. In una squadra con la panchina lunga (Giancarlo Fisichella rimane come pilota ’di riservà) che avrà l’obiettivo di riscattarsi dalla più brutta stagione (fra l’incidente di Massa e i risultati deludenti) degli ultimi anni.
«Sono molto felice e orgoglioso - ha detto Alonso - di diventare un pilota della Ferrari. Guidare una monoposto del Cavallino Rampante rappresenta un sogno per tutti quelli che fanno questo mestiere e io oggi ho la fortuna di poterlo realizzare». Termina così anche l’avventura in Renault: «sono stati anni fantastici, pieni di vittorie. Speriamo di poter ottenere dei buoni risultati nelle ultime gare di questo campionato. Dopo, tutte le mie energie saranno dedicate alla prossima stagione: sono sicuro che, insieme a Felipe, sapremo dare delle grandi soddisfazioni alla Ferrari e ai suoi tifosi sparsi in tutto il mondo. Non vedo l’ora di mettermi al lavoro con la mia nuova squadra». A Maranello da tempo sognavano il suo arrivo e Domenicali non fa niente per nascondere la soddisfazione. «Siamo molto lieti - ha detto parlando dello spagnolo ingaggiato per la prossima stagione - di accogliere nella nostra squadra un pilota vincente, che ha dimostrato il suo straordinario valore conquistando già due titoli iridati nella sua carriera. Fernando ha una personalità eccezionale e faremo di tutto per mettere a disposizione sua e di Felipe una vettura competitiva».
lastampa.it
Fernando Alonso
Desde su debut en la F1 en Minardi, el asturiano ha pasado por Renault, donde fue campeón del mundo en 2005 y 2006, McLaren y ahora Ferrari. Un nuevo escalón en la vida del bicampeón del mundo.
el cuello en la formula 1
El cuello, clave en la Fórmula 1
El cuello de muchas estrellas de la Fórmula 1, entre ellos el de Fernando Alonso, da la impresión de estar desproporcionado en relación al resto de su fisonomía. Y así es.
Su musculatura está especialmente desarrollada y no es por casualidad, sino el fruto de un intenso programa de fortalecimiento de esta zona del cuerpo, expuesta más que ninguna otra a las aceleraciones laterales en la conducción de un monoplaza a alta velocidad.
Una circunstancia que hace peligrar el retorno de Michael Schumacher a los premios.
El alemán trabaja sin descanso para intentar llegar a punto a la carrera de Valencia del próximo día 23, preocupado sobre todo por las molestias cervicales consecuencia de su caída en moto del pasado mes de febrero en Cartagena. Y es que Schumi, como el resto de los pilotos de F-1, deberá soportar aceleraciones de hasta 3G en el circuito del puerto.
La fuerza G (la aceleración teórica que produciría la gravedad sobre un objeto cualquiera en condiciones ideales, sin ningún tipo de roce) es, por ejemplo, la necesaria para que salte el airbag de un coche en un impacto.
Todos los pilotos de élite trabajan de forma muy exhaustiva la musculatura de su cuello. Las escuderías han desarrollado dispositivos específicos que reproducen fielmente las condiciones del pilotaje: mientras mueven el volante, unos contrapesos ejercen una determinada presión sobre su cabeza, lo que les obliga a tensar el cuello para neutralizar tanta fuerza lateral. Diario AS
Claude Lelouch - Ferrari 275 GTB
En una mañana de agosto de 1978 el director de cine Claude Lelouch montó una cámara subjetiva en el morro de un Ferrari 275 GTB y le pidió a un amigo, piloto profesional de fórmula 1 (dicen que era Jean Pierre Jabouille) que lo condujera a toda velocidad por el corazón de París de madrugada. Por razones técnicas la película dura sólo 10 minutos. El recorrido parte de Porte Dauphine, pasa por el Louvre y la Basílica de Sacre Coeur. Las calles estaban abiertas al tráfico porque Lelouch no pudo obtener permisos. El piloto completó el recorrido en unos 9 minutos, alcanzando en algunos momentos velocidades de 325 kilómetros por hora. Se ve como se salta semáforos en rojo, pasa al lado de los peatones, conduce por dirección prohibida o esquiva camiones de la basura. Tras exhibir la película en público por primera vez, Lelouch fue arrestado. Nunca reveló la identidad del piloto y la película fue prohibida...
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Ferrari F10 Presentazione - presentacion - presentation
FERNANDO ALONSO INTERVISTA E PROVA DENTRO LA FERRARI